Secondo Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, "gli utenti condividono senza problemi le informazioni personali online. Le norme sociali cambiano nel tempo. E così è anche per la privacy". La dichiarazione rilasciata dal CEO del noto social network è di quelle destinate a far discutere. Mark Zuckerberg ha infatti dato un taglio netto alle tante riflessioni in corso da tempo sui temi della riservatezza nell'era del web.
In provincia di Belluno una ventenne, digitando il proprio nome all'interno di un motore di ricerca, scopre sul web un video personale "hard" girato con il fidanzato e un amico. Lo spiacevole episodio sembra sia stato innescato dalla gelosia della ragazza del terzo protagonista del filmato a luci rosse che, trovato il file incriminato sul pc del compagno, non avrebbe esitato a spostarlo nella cartella condivisa di un noto software peer to peer, mettendolo in pochi secondi a disposizione del mondo web.
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